Astronave
“C’è di nuovo a tirare il fiato.” Lansò Albone tappandosi il naso. “Dio te manda!” Mugnava Chiarone a ogni frasca abbattuta “Dio te stramanda. Stà a vder!” Sbucarono in un prato, o in quello che...
“C’è di nuovo a tirare il fiato.” Lansò Albone tappandosi il naso. “Dio te manda!” Mugnava Chiarone a ogni frasca abbattuta “Dio te stramanda. Stà a vder!” Sbucarono in un prato, o in quello che...
Il giorno colò dai vetri crepati della finestra, si fece spazio in un mare di umido. Pioveva meno, ma pioveva. Abramo potè contarsi le ossa mentre si alzava, ogni movimento un osso che...
Ho scavallato una notte di vento furibondo. Sul Passo le raffiche si abbattevano radenti. Mio padre insisteva, insisteva sempre perché indossassi il cappuccio, ben legato sotto il collo, in caso di pioggia, vento forte...
Le cose non vanno bene, per niente. Andare bene è diverso. E sì che sembrava un paese normale, streminato sulla costa di un monte stondato, tra vette aguzze e fitte foreste. Ma il...
Fu un rumore dapprima ovattato poi più chiaro a destarlo, chiacchiericcio e risa sguaiate. “Che è successo qua dentro vecchio?” Uno sporco e scarno uomo ghignava sulla porta della cucina. “Non mi dire che sono...
Dal corridoio capitombolò correndo un piccolo cane nero, il muso color terra. Aguirre aprì il sacco e vi rovistò dentro. “Tieni” sorrise lanciando il cranio scarificato di un grosso roditore. Il cane ringhiò...
E così, che esco di casa un giorno, foro la neve fino al cancello, neve alta un ginocchio, la sento scricchiolare poi compattarsi sotto i piedi, strizzarsi, come di una spugna che si...
C’era uno che assicurava in giro che lui, da Lama lite alle Veline, a piedi, non ci metteva neanche un quarto d’ora. “Tutta giù per dei troncacollo” Specificava. (C'era uno -Romanzo in arrivo-)...
C’era uno che era emigrato in Australia, a Melbourne. Ma dopo anni era tornato perché diceva che tutti quei canguri lo ispaurivano. Dopo degli anni, era poi andato a vivere in Belgio. Che...
Il Tenente Corea piegava in tutte le curve con un ginocchio fuori. Il motore della moto sempre fuori giri, tossicchiava e scoppiettava. Corea si piegava in avanti nelle brevi dirette e poi giù,...
C’era una donnina sdraiata in mezzo alla via. Il Sole veniva su fiacco da dietro i monti, era Novembre, alla fine del mese, ma una stagione balzana che sembrava fosse Estate. Le foglie...
Fulminatti alla radio, a L’ora della scienza, stava lì a spiegare delle tarabescate sul genere umano, gli uomini le donne, la perfetta e complessa macchina del corpo umano. Mah, per come la vedo...
La guerra è finita. Disse, bevve e rabboccò il bicchiere, si arrotolò una sigaretta e la fumò squadrando le sedie vuote attorno al tavolo. Salì la scala in legno e rovistò a lungo nell’armadio...
Squillò il telefono, una, due volte, Firpo guardò l’orologio: le dieci meno venti. “Pronto.” “Firpo.” “Per forza.” “Sono Zomme.” “Lo so. Che è successo?” “Sai già…” “Nò.” “E allora come…” “A casa mi si pranza a mezzogiorno, si cena alle sette. Se...
Rimasi impietrito fino a che gli occhi non virarono in direzione della luce, mossi un paio di passi rinculando, qualcosa di simile ad un braccio umano spolpato mi passò accanto. Gli occhi fendettero...
C’era un tremolio sul corpo insanguinato steso a terra. Un’increspatura, come di gas pesante, di ondulazione palpabile più sulla pelle che con occhi e orecchie. Tutto attorno, le case curve e ammucchiate. Un’antica...