Gambazzi 2

Gambazzi non aveva una gran cognizione a fare i lavori. Una volta che sbroccava delle marughe dietro casa con un penato si era dato una penatata in un ginocchio, sempre per via della maledizione dei Gambazzi. Quando era arrivata l’ambulanza Gambazzi aveva questionato con il barelliere perché li, di dietro nel cassone non ci voleva montare. Gambazzi in una mattinata aveva tirato giù un buono di legna con la motosega. Dopo pranzo era andato al bar in piazza e riguardando la mappa del taglio si era accorto che aveva tagliato il buono accanto al suo, che era del Creativo.

Gambazzi  una volta aveva spergiurato di avere svitato un bullone del diciannove con una chiave del tredici. Gambazzi una volta aveva costruito un affumicatore utilizzando un bidone da centottanta litri di olio da motore. La prima volta che ci aveva cotto delle salsicce dentro ormai lo ricoveravano perché non aveva lavato bene il bidone prima di usarlo. Dopo aveva provato a disinfettarlo con lo Svitol ma se l’era spruzzato in faccia e dopo andava in giro e diceva che aveva un occhio che ogni tanto gli sbalinava e gli si rimbragava anche.

Le pecore si contano a Maggio -Romanzo-